UN’ESPERIENZA FUORI DALL’ORDINARIO PER CEMENTARE LO STRAORDINARIO LAVORO DI SQUADRA TRA COLLABORATORI

Dall’idea alla progettazione fino alla realizzazione. È un lavoro di squadra che completa la filiera di un prodotto esclusivo, ricercato e personalizzato, quello a cui i collaboratori di Brombal partecipano ogni giorno. “Quando progettiamo infissi e serramenti, in base alle esigenze dei nostri clienti, sappiamo di poter contare su chi poi saprà concretamente dar loro forma. Tra i punti di forza di Brombal ci sono persone davvero competenti”. Federico Basso, ingegnere dell’ufficio tecnico, esprime con entusiasmo il clima di sinergia tra i collaboratori partecipando alla Brombal Team Experience, la straordinaria esperienza che venerdì 21 giugno, primo giorno d’estate, ha rafforzato il sentimento di squadra del gruppo Brombal. “Progettare è importante, ma per fare la differenza è fondamentale chi materialmente dà forma alle idee plasmando i prodotti, vere creazioni d’arte”. Come Marco Stocco, caporeparto in finitura, che durante la Team Experience sorrideva: “il merito di ogni successo è del lavoro di squadra”.

L’affiatamento tra i collaboratori di Brombal è emerso in modo palpabile anche fuori dall’azienda, dagli uffici, dall’area produzione, da Altivole, durante l’emozionale esperienza outdoor che per oltre otto ore ha unito tutti in un’atmosfera di relax. Una piccola crociera alla scoperta della laguna di Venezia con il chiaro di luna in lungo e in largo, cenando e condividendo visioni a tutto tondo. Tra i protagonisti Matteo Randon del reparto assemblaggio, che si è cimentato nel ruolo di Dj ritmando e animando l’atmosfera. La prua verso la Giudecca, 25 metri di imbarcazione firmata “Bellini”, un gruppo coeso che ha condiviso un tour tra le isole veneziane, passando davanti all’Hotel Hilton Molino Stucky, le cui porte e finestre sono firmate Brombal. Dal museo Fortuny di tessuti veneziani alla chiesa del Redentore progettata da Andrea Palladio, il tour ha permesso di ammirare le più affascinanti architetture, passando davanti all’Arsenale che fino a novembre ospita la Biennale Arte 2019.

La barca ha poi virato verso Burano, per fare tappa nell’isola nota per i merletti e le case colorate, tra cui quella del pittore autodidatta Bepi Suà. Al ritorno a bordo della Bellini, che si è trasformata in discoteca, c’è chi, tra tutti, si è distinto per la simpatia, seguendo il ritmo della musica con i suoi balli: è Omar Carelle, del reparto brunitura, che ha vinto il “premio simpatia”. A grande richiesta, è stato assegnato all’unanimità da tutti i partecipanti il “premio eleganza” meritato da Ousmane Guebre, attivo nel reparto finitura, per l’impeccabile outfit. Divertimento ma anche condivisione di obiettivi e valori sono stati alla base dell’esperienza di team building. Incantevole la vista su piazza San Marco, tornando verso il Tronchetto, in attesa della prossima team building experience, in programma il 26 luglio alla Pool House di Altivole. Alla team experience che consolida il lavoro di squadra, dividendo i compiti e moltiplicando il successo, hanno preso parte anche Pietro, Pierpaolo e Leonardo Brombal. Perché, come diceva Sergio Marchionne, “i leader sono persone che hanno la capacità di disegnare e ridisegnare relazioni di collaborazione creativa all’interno del loro team”.